I ragazzi celebrano il ''Friday For Future''. Assemblea studentesca e foto collettiva

Inviato da Maurizio Rizzo il Sab, 16/03/2019 - 09:21

''Friday For Future''. Assemblea studentesca


Anche gli studenti dell'istituto superiore Greppi di Monticello hanno raccolto l'appello a mobilitarsi per il clima in occasione del Friday For Future. Non solo quelli che, sull'esempio ispiratore di Greta Thunder, hanno deciso di saltare la scuola per partecipare alle mobilitazioni indette nelle città vicine, da Lecco a Monza, fino a Milano, ma anche quelli che questa mattina erano presenti nelle proprie classi.

Per loro si è tenuta prima un'assemblea informativa, a cui è seguito un altro momento di confronto nello spazio verde accanto alla scuola, dove poi gli studenti ''dotati'' di cartelloni si sono riuniti per una foto.

A promuovere l'iniziativa sono stati sia alcuni professori della scuola, sia i rappresentanti degli studenti: Matilde Riva, Giulio Savelli, Arianna Airoldi e Stefano Maddaloni. "Ci siamo uniti al FFF perché siamo interessati al tema del clima che ci tocca direttamente: siamo la prima generazione consapevole del disastro climatico a cui si andrà incontro nei prossimi anni se non tagliamo le emissioni e se non riduciamo l'inquinamento" ha spiegato Arianna. "Per questo abbiamo proposto per tutti un piccolo momento simbolico qui a scuola, prima con un approfondimento e poi con una foto collettiva" ha aggiunto Stefano.

Diffondere consapevolezza e interesse sono stati i due obiettivi che si è posta la giornata all'istituto Greppi e che continuerà anche nei prossimi mesi. "Probabilmente con un'assemblea, più lunga e più approfondita, che chiederemo di organizzare nelle prossime settimane" ha detto Matilde. Non sono mancati anche gli aspetti più pratici: "Oltre all'assemblea, abbiamo messo a disposizione dei guanti e dei sacchi per gli studenti così da poter rendere più pulito e vivibile gli ambienti, anche esterni, della nostra scuola" ha confermato Giulio, alle cui parole hanno fatto eco quelle della collega Matilde. "Abbiamo distribuito una decalogo con delle buone pratiche da adottare per migliorare e per diminuire l'impatto ecologico di ognuno di noi".
Dal generale al particolare è stata la parola d'ordine degli studenti che hanno insistito sulla necessità dell'impegno individuale. "Il cambiamento deve partire da una diversa predisposizione mentale che nasce dalla conoscenza della tematica e dei piccoli gesti che ognuno può adottare per dare il via al cambiamento" ha concluso Stefano, convinto dell'importanza anche del momento simbolico collettivo nel cortile della scuola. ''Il coinvolgimento di tanti su questa tematica apre la strada a riflessioni più approfondite da parte di ciascuno in grado di superare anche lo strato soporifero dell'indifferenza". All'istituto Greppi azioni concrete sono già in corso di definizione: "abbiamo pensato di far realizzare delle borracce della scuola da acquistare e da riempire giornalmente così da risparmiare e da evitare l'acquisto di bottiglie in plastica a casa o a scuola" ha concluso Stefano.

Se tutti i circa milletrecento studenti accettassero questa soluzione, per un paese come Monticello che in totale di abitanti ne conta più o meno quattromila, potenzialmente la riduzione di plastica consumata sarebbe nell'ordine del 20%.