Studenti al campionato nazionale di lingue a Urbino

Inviato da Maurizio Rizzo il Mar, 24/01/2017 - 11:01

L'Istituto Greppi si conferma tra i migliori in Italia per quanto riguarda lo studio delle lingue straniere. Come ogni anno, infatti, la scuola ha partecipato al Campionato Nazionale delle Lingue, promosso dall'Università di Urbino e indirizzato agli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori. A loro è proposto un concorso a due livelli: il primo, attraverso un test nelle singole scuole, serve a selezionare i partecipanti al secondo, che si tiene a Urbino e a cui partecipano solo 90 studenti da tutta Italia, 30 per ognuna delle quattro lingue in concorso: inglese, francese, tedesco e spagnolo. L'anno scorso una studentessa dell'istituto di Monticello si era posizionata ventesima, accedendo così alla fase finale di inglese. Quest'anno, invece, il successo degli studenti del Greppi è raddoppiato: Giacomo Amati di 5LC si è classificato 15° alle selezioni per tedesco, mentre Alice Perego di 5LB si è classificata al 20° posto per inglese. Entrambi, il 16 febbraio, partiranno per le fasi finali di Urbino, accompagnati dalla docente Fabiana Vendola. Il Campionato Nazionale delle Lingue, promosso dal Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali: Storia, Culture, Lingue, Letterature, Arti, Media e dal Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere dell'Università di Urbino Carlo Bo, sotto il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e del Comune di Urbino, sarà un'importante occasione per i due studenti di mettere alla prova le proprie conoscenze delle lingue straniere in un contesto diverso da quello scolastico. In aggiunta, come recita il comunicato di presentazione, Il Campionato Nazionale delle Lingue persegue anche altre finalità: dal favorire l'approfondimento di contenuti linguistici/culturali allo stimolare il confronto tra la realtà scolastica italiana e quella universitaria, passando per la valorizzazione dello studio delle lingue straniere e per il richiamo al loro ruolo formativo per la crescita personale e l'integrazione interculturale degli studenti.