Lo ''Shakespeare funeral party'', tenutosi sabato 30 aprile presso l'aula magna dell'istituto Greppi di Monticello è stato un vero successo. Lo spettacolo, portato in scena da 24 studenti, ha reso un prezioso omaggio all'autore eterno, in occasione dell'anniversario della sua morte, avvenuta il 23 aprile di 400 anni fa.
(Nella foto gli studenti che hanno messo in scena le opere di Shakespeare al Greppi)
"Non si tratta di uno spettacolo teatrale vero e proprio, come siamo abituati ad immaginarlo, ma è il risultato di un laboratorio teatrale e la differenza è importante: qui i ragazzi non interpreteranno dei ruoli, ma porteranno sulla scena se stessi. I personaggi sono loro, o meglio, loro nelle vesti di qualche famoso protagonista shakespeariano" hanno spiegato i coordinatori del progetto Filippo Ughi e Luca Radaelli.
L'iniziativa, finanziata dal Consorzio Brianteo Villa Greppi, fa parte di un progetto più ampio dal titolo "Tutti sul palco" che si impegna a incrementare e migliorare qualitativamente la proposta culturale nelle province lecchese e monzese per un coinvolgimento di pubblico e destinatari sempre più eterogeneo ed efficace. Lo spettacolo presentato sabato sera ha visto questi ragazzi, studenti di diverse età e di diversi indirizzi, interpretare alcuni monologhi e dialoghi tratti dalle più famose opere del drammaturgo inglese tra cui: Amleto, Macbeth, Otello, Il mercante di Venezia, Romeo e Giulietta, Sogno di una notte di mezza estate e invece Riccardo III.
Quest'ultimo ha chiuso lo spettacolo con un monologo prima esuberante, e quasi ginnico, poi intenso e drammatico. L'originalità nelle performance è stato l'elemento caratteristico della serata. Abbiamo visto un Amleto arabo combattere contro un Laerte spagnolo, una self-made Giulietta indipendente e coraggiosa, un futuro Amleto quasi iperattivo e infine i protagonisti di un Sogno un po' poco entusiasti. Il numeroso pubblico fatto di professori, studenti, genitori e curiosi ha goduto di momenti intensi e di piacevoli risate e ha ricambiato i giovani attori con lunghi applausi.
"È il secondo anno che proponiamo questo laboratorio qui al Greppi, alcuni degli attori di stasera hanno partecipato anche l'anno scorso e sono voluti ritornare. Di solito lavoriamo più in generale sull'improvvisazione e il lavoro creativo, questa volta invece abbiamo voluto sperimentare incentrando tutto su Shakespeare. Ogni ragazzo doveva scegliere un monologo o comunque una parte di testo teatrale e rapportarsi ad esso; poi abbiamo testato diverse soluzioni fino a raggiungere i risultati di questa sera" ha spiegato Filippo Ughi.
Servizio di CasateOnLine
Relazione con la stampa: Prof.sse Annarosa Besana Rossella Gattinoni
