Gli alunni di terza traducono in quattro lingue i documenti della famiglia Greppi

Inviato da Maurizio Rizzo il Ven, 03/06/2016 - 09:13

Studenti e insegnanti che hanno collaborato nella stesura del progetto Al centro la coordinatrice prof.ssa Gabriella MontaliLettera di congratulazione del Segretario Particolare del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Un progetto sviluppato in prima battuta nelle ore di alternanza scuola-lavoro, proseguito poi anche nei mesi successivi grazie all'impegno del corpo docenti e degli studenti delle classi 3 LA, LB, LC, LD. 
Questa mattina, nell'aula magna dell'istituto Villa Greppi di Monticello, è stato presentato il frutto di questo intenso lavoro che ha portato alla traduzione in inglese, francese, tedesco e spagnolo dei documenti del Consorzio Brianteo Villa Greppi relativi alla famiglia e alla residenza estiva. 
Il progetto è nato dopo la visita degli studenti del liceo linguistico alla mostra "Vivere Villa Greppi", realizzata nell'autunno 2015 negli antichi locali della residenza dei Conti di Milano. Grazie alla dottoressa Laura Caspani, ex studentessa dell'istituto e coinvolta nell'esperienza, i docenti di lingua straniera hanno avuto l'opportunità di accedere al materiale in esposizione e hanno proposto al Consorzio una traduzione in diverse lingue. 
Duplice lo scopo: rendere partecipi i ragazzi di questa importante eredità storico-culturale e formarli sul campo in un'attività che in futuro potrebbe diventare davvero la loro professione. 
"E' stato un buon modo per dare inizio al percorso alternanza scuola-lavoro che dovrebbe aiutare a rendere più inserita la scuola in contesti attuali, ma è stato anche un banco di prova per l'applicazione delle conoscenze" ha commentato la dirigente dell'istituto Anna Maria Beretta. 
"E' stato un lavoro arduo, ma interessante ed anche un sfida perchè ha richiesto agli alunni un grande sforzo culturale oltre che linguistico, dovendo applicare sia conoscenze di arte e botanica per tradurre appropriatamente alcuni passaggi particolarmente tecnici e "non tradire" il testo italiano di riferimento" ha sintetizzato Gabriella Montali, insegnante di tedesco e coordinatrice del progetto.
Un particolare non di poco conto che è emerso anche dalla presentazione dei ragazzi. "Abbiamo acquisito competenze e abbiamo capito le difficoltà del traduttore che deve cercare la parola giusta che renda appieno la sfumatura della lingua originale". Gli studenti hanno fatto trasparire anche un certo interesse personale: grazie a quest'esperienza, hanno infatti arricchito il loro bagaglio culturale approfondendo aspetti della storia brianzola. 
Le traduzioni sono state quindi consegnate ai rappresentanti del Consorzio Brianteo presenti in sala: il consigliere del CdA Armando Fettolini e il presidente Marta Comi, che ha colto l'occasione per ringraziare dello "splendido lavoro" che, ancora una volta, è frutto di una positiva collaborazione tra l'istituto e la scuola. 
Il lavoro è stato inviato anche alla Commissione Scuole Unesco di Roma come contributo alla valorizzazione culturale del patrimonio artistico italiano.

Servizio di M.Mau su CasateOnLine

Relazione con la stampa: Prof.sse  Annarosa Besana  Rossella Gattinoni