Ricordare Teresa Bonfanti significa scrivere la storia del "Greppi" perché Lei c'è sempre stata, fin dagli esordi quando l'Istituto era la costola maximum sperimentale del Gandhi di Besana.Brillante docente di matematica , appassionata di didattica ( molti insegnanti elementari del territorio devono a Lei la competenza con cui hanno trasmesso questa disciplina ai loro scolari ) ha sempre ricoperto anche altri ruoli istituzionali come collaboratore del preside, membri del comitato tecnico scientifico ed infine come vicepreside.È stata un vero pilastro della nostra scuola , unendo alla autorevolezza e competenza una grande umanità, al rigore l'attenzione ai bisogni di ognuno.Ho avuto la fortuna di lavorare con Lei, per molti anni , in diversi ambiti , per cui con la sua scomparsa, piango, come penso molti altri, non solo la perdita di una stimata collega ma soprattutto quella di un'amica vera, discreta, mai ingombrante, ma sempre presente e capace di dispensare i giusti consigli nei momenti difficili. Ciao Teresa, porti con te il ricordo e l'affetto di una intera comunità.
Irma Battagliese
Qui sotto il servizio di CasateOnLine
Un'insegnante capace di lasciare un segno profondo, dal punto di vista professionale e umano. Incredulità e sgomento sono i sentimenti che hanno pervaso in queste ore l'animo di chi aveva avuto la possibilità di conoscere la professoressa Teresa Bonfanti.
Originaria di Casatenovo, da tempo residente a Vimercate, l'ex vicepreside dell'istituto superiore Greppi di Monticello è mancata nelle scorse ore a settant'anni.
Un'ottima insegnante, una persona positiva: così la ricordano molti ex colleghi, quasi incapaci di credere alla notizia, piombata come un macigno in quest'estate ormai al giro di boa. Molti di loro l'avevano rivista lo scorso maggio, quando la settantenne aveva varcato l'ingresso della scuola per prendere parte alla festa di congedo per la pensione dei professori Ivano Sala, Emilio Pennati e di Gaetano Citterio, ''pilastro'' della segreteria.
A tre mesi di distanza da quelle ore piacevoli e spensierate, la scomparsa dell'ex vicepreside. Un incarico che aveva assunto a metà degli anni Novanta, quando dirigente scolastico era Claudio Chiozzi, e portato avanti fino al pensionamento, poco più di un lustro fa.
Chi ha frequentato il Greppi da studente (o studentessa) non può non ricordare il rigore della professoressa Bonfanti, ma anche l'umanità che traspariva dal suo sorriso. Spesso era chiamata ad intervenire in prima persona per dirimere le situazioni di criticità che si presentavano all'interno delle classi: lo faceva mediando (se necessario) fra le parti, ma allo stesso tempo aiutando i giovani alunni a comprendere i loro sbagli. Insomma, una figura che sicuramente resterà impressa in molti ex villagreppini.
''Amava tantissimo la scuola: è stata fra i pionieri del Greppi, al quale era profondamente legata'' le parole di Irma Battagliese, ex docente di fisica e per molti anni collega, oltre che amica di Teresa Bonfanti. ''Era un'ottima insegnante di matematica, sempre disponibile a collaborare, adeguando il proprio programma qualora se ne presentasse l'esigenza. E' un aspetto importante e non scontato''.
Approdata a scuola sul finire degli anni Settanta, quando la sede era ospitata presso la villa (oggi sede del Consorzio), la docente è rimasta in servizio per oltre trent'anni, contribuendo a lasciare un'impronta importante anche dal punto di vista organizzativo, collaborando appunto nel ruolo di vice, con i presidi Chiozzi, Romeo, Pelamatti e Beretta. Una scomparsa che ha toccato coloro che ne sono venuti a conoscenza quest'oggi, tramite i social ed il passaparola.
I funerali della professoressa Bonfanti si terranno sabato 12 agosto alle ore 11 nella parrocchia di San Maurizio a Vimercate.
Servizio di G.C. su CasateOnLine
